Accogliendo gli Orientamenti di papa Francesco e le Linee guida della CEI  l'Arcivescovo di Urbino-Urbania-Sant'Angelo in Vado ha costituito il Servizio di tutela dei minori e delle persone adulte vulnerabili e nominato il responsabile dello Sportello d’Ascolto che sono chiamati a svolgere le attività di tutela dei minori e delle persone vulnerabili nell'Arcidiocesi di Urbino-Urbania-Sant'Angelo in Vado.

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Le principali attività del Servizio di Tutela sono:

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• Favorire un rinnovamento ecclesiale che promuova la cultura della protezione e della cura delle persone minori di età o vulnerabili.

• Promuovere la formazione e l’informazione sul tema della tutela.

• Assistere nella selezione, formazione e accompagnamento degli operatori pastorali e del clero.

• Elaborare linee guida e codici di comportamento per i vari ambiti e le differenti attività ecclesiali.

• Permettere l’ascolto, accoglienza e accompagnamento delle vittime di abusi commessi in ambito ecclesiale.

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All’interno del Servizio opera uno Sportello di Ascolto, con il compito di accogliere segnalazioni di eventuali abusi o sospetti di abusi, relativi al solo contesto ecclesiale, anche se lontani nel tempo. 

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Lo Sportello risponde al numero telefonico 353.4037792 (orario ufficio) e all’indirizzo mail: ascolto@arcidiocesiurbino.it.

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L’indirizzo postale è: Servizio Diocesano Tutela Minori, - Piazza Pascoli, 2 - 61029 Urbino (PU).

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Lo Sportello, con piena disponibilità all’ascolto e alla riservatezza, verifica la verosimiglianza delle segnalazioni e offre indicazioni e consulenza alle persone coinvolte direttamente o indirettamente nelle situazioni segnalate, con suggerimenti per un supporto psicologico, legale, spirituale.

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Lo Sportello informerà della possibilità di segnalare i fatti alle competenti autorità dello Stato.

Le segnalazioni, se relative al clero e se non manifestamente infondate, vengono prese in carico dall’Ordinario

diocesano, che attiva quanto previsto dall’Ordinamento canonico.

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